fbpx

CHATWATCH. UNA SPIA SU WHATSAPP

10 Aprile 2018 /

Chatwatch. Lo slogan è già una minaccia: “Fidati, ma verifica”. La nuova app ideata da Heaton analizza informazioni su presenza online e ultima connessione e svela molto sui tuoi contatti, per esempio quando vanno a dormire e se hanno parlato con altri amici…

________________________________________________________

I gelosi cronici, con seri problemi di fiducia, possono stappare champagne a profusione: è arrivata l’applicazione ficcanaso, una spiona in piena regola. Si chiama #CHATWATCH, attualmente solo per iOS, l’app che utilizza gli status di collegamento a WhatsApp (online/offline) per trarne una serie di informazioni sui propri contatti. Per esempio stabilire quanto spesso gli amici controllano l’applicazione. Ma anche per fornire una stima sugli orari in cui vanno a letto ogni giorno. E non solo: Chatwatch è in grado di correlare i dati di due contatti a scelta per stabilire se fra loro ci siano state conversazioni.

Come funziona? WhatsApp mette a disposizione queste informazioni dopo pochi secondi che riapriamo la conversazione con un determinato contatto, ma compiendo automaticamente questa operazione a intervalli regolari Chatwatch può compilare uno storico dell’accesso alla piattaforma per qualunque contatto le mantenga pubbliche. E non è tutto. Ottenute le tempistiche di presenza online, Chatwatch va anche oltre. Innanzitutto sfrutta le informazioni ottenute per capire quando i contatti sono andati a dormire e quando si sono alzati, ma soprattutto le mette in correlazione tra loro, comparando gli orari di connessione e disconnessione di tutti i contatti nella rubrica dell’utente.

Nota dolente? Chatwatch, non è un’app gratuita. Il lavoro ‘sporco’ si paga 😉 Per raccogliere e controllare regolarmente le informazioni sui tuoi contatti, utilizzandole per fornirti stime sugli orari di sonno e veglia e soprattutto un punteggio che indica la probabilità che due contatti abbiano chiacchierato fra loro, bisogna effettuare un download a pagamento.

Come difendersi da questa insolente invasione della privacy, specie se avete la coda di paglia? C’è una soluzione a tutto: occorre disattivare l’invio di quei dati dalle Impostazioni di WhatsApp seguendo il percorso >> Account >> Privacy >> Ultimo accesso. Quando si spunta questa opzione non sarà più possibile visionare gli accessi dei propri contatti.